All’inizio degli anni 50, Dino Trombetti gestisce, insieme ai fratelli, un negozio di alimentari e drogheria in frazione Quarto Inferiore del comune di Granarolo dell’Emilia, nella prima cintura della provincia di Bologna. Ben presto, è chiaro che i proventi del negozio di famiglia non sono più sufficienti al sostentamento di tutti. Sono tempi da pionieri. Basta un’idea e tanta volontà per intraprendere una nuova attività.
Dino si divide dall’attività dei fratelli ed avvia una ditta di macellazione. Non serve una partenza in grande stile…, ma tanto basta. Un maiale soltanto, macellato e fatto a pezzi, poi consegnato in bicicletta ai primi clienti.
Aiutato dalla moglie Natalina Martelli allarga il giro. Arrivano anche i primi dipendenti per far fronte alle richieste. I locali angusti e le scarse attrezzature della prima sede diventano presto inadatti ed insufficienti. Occorre un salto di qualità. Un piccolo salto per molti, altra cosa per chi non ha mezzi e quattro figli piccoli.
Ma evidentemente a Dino e Natalina basta il coraggio e, nel 1960, sorge, nelle campagne adiacenti, il nuovo salumificio. Martelli Natalina s.n.c. non è più solo macellazione e sezionamento di carni fresche, ma vengono impiantate le prime celle di stufatura e stagionatura per salumi. L’attività prende piede ed ogni anno vengono aggiunti nuovi locali al complesso originario.
L’impressione di noi figli, data dal ricordo di quegli anni, è che, i nostri genitori, avessero un’impresa di costruzioni. Vedevamo più muratori che norcini.
Parte dei nuovi locali, vennero affittate per un’attività complementare, la macellazione e la commercializzazione delle carni bovine. Il cerchio sembro chiudersi, ma non bastò. Siamo alla soglia degli anni ’70, il boom del freezer: sempre più famiglie assumono l’abitudine di acquistare tranci di carne fresca interi o la classica mezzena da lavorare e mettere in congelatore.
Nel 1973, ecco l’idea nuova. Viene demolito il vecchio palazzo di famiglia sulla provinciale S.Donato a Quarto Inferiore. E’ lo stesso stabile che ospitava la prima sede del salumificio. Al suo posto sorge un nuovo edificio.
Nella primavera del 1973 la ditta Trombetti Dino e Figli s.a.s, utilizzando la stessa licenza (autorizzazione comunale alla vendita) di macelleria del vecchio negozio, inaugura il
MAGAZZINO DELLE CARNI.
Ha subito successo. La formula è nuova: inizia l’era del semingrosso. Le stesse modalità di vendita dell’ingrosso applicate al dettaglio. Non più la semplice fettina per il consumo immediato una o due volte la settimana, ma il trancio intero, a metà prezzo, da lavorare e mettere in freezer, per un consumo quotidiano di carne, con tanto di scorta .
Correva l’anno 1973. Nei primi anni successivi sono, via via, subentrati i figli Giuseppina ed Umberto, poi Marco, poi il piccolo Giovanni. Alla fine degli anni ’80 entra in squadra Criss Cristina, cognata e sorella aggiunta. Tutti spiriti diversi, ma sempre uniti, stanno già progettando nuove iniziative …
Dopo 3 generazioni di storia familiare, oggi il Magazzino delle Carni è una realtà consolidata del territorio dove le tradizioni ed i segreti del passato si incontrano con le migliori e più moderne tecnologie che permettono di garantire una costante e scrupolosa lavorazione con altissimi standard qualitativi. Ogni singola fase della lavorazione è curata passo passo, con dedizione e passione, in ogni minimo dettaglio, utilizzando solo carni e materie prime di altissima qualità.